Natale con…Vera

Vera Pagliari @verapagliari, mamma di Fiore e Pina che ama raccogliere oggetti vintage, idee per creare e attimi di vita da raccontare.

Ognuno di noi ha uno, o più regali speciali, che ha trovato sotto l’albero da piccola. Quale è il tuo? E perché?

Premessa: da noi arriva Santa Lucia la notte tra il 12 e il 13 dicembre; quindi, la mattina del 13 da SEMPRE, si trovano i regali in casa. Tra tutti i regali ricordo bene un peluche “brutterello” nel senso che non era uno di quelli belli, morbidi e pelosi, di marca! Il mio era un semplice peluche del discount che ho amato come fosse il più bello del mondo. Era una mucca viola, nera e gialla  e il suo pelo era ispidissimo, Riguardandola anche ora, in effetti, è davvero “brutterella”. Non l’avevo nemmeno richiesta nella letterina. Quel mattino del 13 dicembre, avrò avuto su per giù cinque sei anni, la trovai e me ne innamorai. L’ho portata SEMPRE con me fino agli undici anni! Sempre! La portavo anche al mare in spiaggia: ricordo che mia mamma la avvolgeva in una borsina di plastica perché non si bagnasse. La testa rimaneva fuori ovviamente, altrimenti non sarebbe stata in grado di respirare!

Nella tua famiglia era tradizione fare l’albero di Natale? Era lì che trovavi i tuoi regali?

Era certamente tradizione fare l’albero: una cosa che apparteneva di più a mia mamma come compito e passione. Ogni anno era diverso, ogni anno c’era un tema, senza acquistare nulla: un ramo, pezzi di cartone colorato, porporine di diverse tonalità, fiocchi di neve…ricordo quello di un anno decorato con i cioccolatini! Verso il 20 dicembre non ce n’era più neanche uno. E non posso dimenticare quello fatto con pesci di cartoncino e porporina…tantissimi e bellissimi pesci! Quasi sempre il nostro albero non era un pino o un abete veri… sarebbe poi andato buttato e ci dispiaceva. Preferivamo un ramo trovato nei campi. I regali non li abbiamo mai trovati sotto l’albero ma sempre sul tappeto a terra tra i divani del salotto.

* Ora, come mamma di Fiore e Pina che hanno 4 anni e 4 mesi, che Natale gli regali?

Ora come mamma cerco di creare la magia del Natale CON loro. Anche noi ogni anno, come quando ero piccola, cambiamo il tema dei nostri Natali: costruiamo addobbi, facciamo tanti lavoretti natalizi per riempire la casa di gioia. La tradizione qui è Santa Lucia, proprio come era per me. Mentre loro sognano penso come renderle felici.

* In questi mesi hai conosciuto Trixie, azienda che ha un catalogo sterminato super interessante. Come è stata la tua esperienza? Per le bambine?

Abbiamo conosciuto Trixie grazie a gioconaturalmente. È stata una scoperta per me molto bella, interessante e utile. Prodotti di qualità che durano e che esteticamente rispecchiano i nostri gusti. Anche per Fiore è stato esattamente la stessa cosa: quando ha scelto quale zainetto usare ogni giorno all’asilo, non ha avuto dubbi e ha voluto quello di Trixie a cui è molto affezionata.

Per scoprire di più su Trixie potete andare a leggere qui: Trixie | accessori per bambini

* Parlando di Trixie quale sarebbe il prodotto in catalogo che regaleresti per questo Natale?

Regalerei di sicuro le borracce, perché sono ottime come qualità ed esteticamente bellissime…lo zainetto, se si vuole fare un regalo un po’ più costoso e più personale. Sceglierei, invece, le bavaglie per un pensiero, magari per i figli di amici: un regalo utile e, allo stesso tempo, diverso da quelli che si trovano in giro. Io seguo sempre la pagina Trixie.baby (@trixie.baby) • Foto e video di Instagram

* Quali sono le caratteristiche fondamentali, importanti e imprescindibili di un gioco, di un accessorio per le tue bambine?

Secondo me le caratteristiche fondamentali per un gioco devono essere:
– materiale, di qualità, ecosostenibile e duraturo
– bellezza, esteticamente interessante e che appaghi
– semplicità (basta poco, il resto lo fa la fantasia) e il pensiero che sta dietro al gioco, all’azienda che lo crea!!! 

* Se ti chiedessi il tuo biglietto di auguri ai tuoi followers…

 “Vi auguro di poter vivere la magia del Natale nelle piccole grandi cose della vita”.

* Un desiderio che si possa avverare?

Prendere tempo per se stessi, per curare se stessi, per curare le proprie crepe. Per stare bene e poter far star bene.

Quale potrebbe essere l’# per il Natale 2022?

#finalmentetuttiinsieme2022

* Con chi passate il giorno di Natale? Cosa non mancherà in tavola?

Lo passeremo in famiglia, come sempre, e questa volta senza distanziamenti nè mascherine, si spera!! In tavola non mancheranno certo gli agnolini fatti a mano da nonne e zie. Quel sapore famigliare ed impossibile da rimpiazzare! Vi auguro che la magia possa entrare nei vostri cuori, e che possiate farla entrare nel cuore degli altri!

Grazie mille Vera e tanti auguri di Buon Natale da parte nostra!