Play&Go : Meet the founders

A tu per tu con Play&Go. Il terzo appuntamento di Meet he Founders oggi intervista i fondatori di uno dei brand più innovativi nel panorama del design per bambini. Céline ci racconta di loro.

1) Come ti è venuta l’idea del marchio? I nostri figli sono stati la principale fonte di ispirazione del nostro marchio. Stavo pensando a una soluzione per tutti i giocattoli dispersi ovunque in casa. Una volta siamo andati a Barcellona in vacanza e abbiamo visto venditori ambulanti con una grande coperta con una corda intorno al bordo e quanto velocemente scappano dalla polizia perché abusivi. Questo è stato l’innesco del progetto e mi ha ricordato che mia madre aveva qualcosa di simile 30 anni fa per mio fratello e i suoi Lego e così da questa idea è nata la nostra avventura imprenditoriale. 7 mesi dopo, dopo vari studi di fattibilità, abbiamo utilizzato la maggior parte dei nostri risparmi per fabbricare un primo sacco – contenitore senza alcuna garanzia. A volte nella vita bisogna avere il coraggio di BUTTARSI.

2) Da dove e quando è nata l’idea del marchio? Nel 2015 passeggiando per le strade di Barcellona quando ho visto i venditori ambulanti tirare le loro sacche appoggiate a terra e scappare dalla polizia VELOCEMENTE.

3) Perché hai scelto questo nome? Cosa significa? Il nome del marchio dice cosa puoi fare con il prodotto. Racconta il concept del prodotto. Quindi è stata una scelta facile, ma proteggere il nome è stato più difficile. Gioca e vai – Play&Go. Niente di più semplice ma funzionale.

4) Chi ha creato il marchio? Raccontaci qualcosa in più sui fondatori e sullo staff. Io ed Alain siamo i proprietari del marchio ed insieme abbiamo creato Play&Go. Siamo una coppia nel lavoro ma anche nella vita. Io mi occupo della parte creativa del marchio e Alain è il cervello commerciale. Non potremmo mai farlo funzionare senza un grande team logistico che ci supporta e si assicura che le merci arrivino in tempo. Persone che sono ambasciatrici del marchio, persone in fabbrica che si assicurano di avere una qualità costante e così via… Quindi grazie a tutti.

5) Come hai preso l’ispirazione per il marchio? Trovo la mia ispirazione ovunque intorno a me. Da un oggetto di moda a una visita a un museo… Anche viaggiando in giro trovo molte ispirazioni/idee per realizzare nuovi design. Esempio; uno dei nostri best seller è l’Outdoor e sulla spiaggia di Sydney, in Australia, abbiamo deciso di iniziare con una versione outdoor. Ogni idea semplice ma funzionale trae ispirazione dalla vita quotidiana.

6) Quali sono le caratteristiche fondamentali che non devono mai mancare nei vostri prodotti? La caratteristica “Funzionalità” non può mai mancare per me in un prodotto. Quando si progetta qualcosa di nuovo non si deve mai dimenticare che questo dovrebbe essere pratico per i genitori ma anche bello da vedere. Queste due cose sono alla base di ogni nuovo progetto e prodotto Play&Go . Potremmo riassumerle in: “Funzionalità con elevato senso estetico”.

7) Sappiamo che spesso le persone pensano che i prodotti abbiano una stagione in cui possono essere utilizzati. In Ama crediamo che la maggior parte dei prodotti non abbia una vera stagione ma che possano essere utilizzati tutti i giorni. Potresti aiutarci in questa missione, selezionando uno dei tuoi prodotti, e spiegandoci come puoi utilizzarlo tutto l’anno?

Con Play&Go non lavoriamo con le stagioni, è un prodotto che puoi usare ogni stagione, i nostri prodotti sono senza tempo. Un buon esempio è il nostro ROADMAP, lo abbiamo già da diversi anni in collezione ed è ancora un bestseller! Così come accade per la collezione per l’esterno “Outdoor”, funzionale per i giochi sulla neve, per il giardino in primavera, per il mare in estate. I nostri prodotti non conoscono limiti di utilizzo legati alle stagioni.

8) Raccontaci qualcosa di romantico e appassionato su di te e sul marchio. Qualcosa di speciale e unico di te e dei tuoi prodotti. Siamo molto felici di creare/costruire questo marchio insieme come coppia (marito-moglie) Play&Go è il nostro terzo figlio. In passato abbiamo lavorato per alcune grandi aziende ma non c’era la stessa passione che si respira qui. Siamo molto fortunati a farlo insieme, in famiglia.

9) Il Covid 19 è un fenomeno di svolta nello scenario economico, qual è stata la sfida più grande e difficile in termini operativi in ​​questo momento storico? Ci manca il contatto reale con tutti i nostri grandi partner in tutto il mondo. Non vediamo l’ora di rivederli tutti con un buon bicchiere di vino o in un bel ristorante. Anche la presentazione dei nuovi prodotti ora è digitale, la ricerca di nuovi clienti,… non ci sono fiere fisiche da un anno quindi anche questo è un grande cambiamento.

Il mercato online è cambiato in 6 mesi quando a cose normali questo avrebbe richiesto 6 anni. Ci siamo adattati tutti alla situazione diversa che stiamo vivendo, sia a cosa è buono, sia a cosa non è buono. Una sana combinazione di negozi di fisici e negozi online è importante secondo la nostra esperienza e punto di vista. Per proteggere i nostri partner abbiamo deciso di non vendere su Amazon, perché non vediamo Amazon come un partner.

10) Puoi dirci qualcosa di speciale e sconosciuto sul tuo marchio? Abbiamo fatto la nostra prima fiera professionale a Parigi, quando ancora entrambi stavamo lavorando per aziende terze. Il secondo giorno della fiera siamo stati intervistati dalla televisione nazionale francese e il giorno dopo il nostro stand era così affollato da persone di tutto il mondo Giappone, Stati Uniti, Australia, Germania, Italia, … Quindi la decisione è stata presa rapidamente, abbiamo interrotto i nostri precedenti lavori e ci siamo buttati anima e cuore in questa avventura di nome Play&Go.

11) Potresti descriverci il tuo prodotto preferito? Quali sono i suoi punti di forza? Le borse Play&Go Worldmap con doppia stampa sono le mie preferite. È un prodotto pratico, educativo ed elegante. Mi piace molto anche il Play&Go all’aperto (outdoor), dato che viviamo vicino alla spiaggia non usciamo mai senza il Play&Go all’aperto.

12) Quando è il tuo anniversario? 24 gennaio (Céline) e 12 aprile (Alain)

13) È impossibile raggiungere questo livello di attenzione per il prodotto senza una forte passione, dicci qualcosa in più…. Sì esatto, ci svegliamo e andiamo a letto con esso. Se non hai una forte passione per quello che stai facendo non puoi sopravvivere come brand. È lo stesso in un matrimonio, se non c’è passione…

14) Cosa ti aspetti dal 2021? Il 2021 sarà più impegnativo del 2020, molte persone si sono adattate alla situazione Covid ma il 2021 sarà un anno difficile dal punto di vista economico.

Vediamo che tutti i prodotti, dal cibo alle scarpe, i trasporti, l’abbigliamento stanno aumentando di prezzo. Il divario tra ricchi e poveri sarà maggiore e speriamo che questa non sia una tendenza in corso perché crediamo che tutte le persone dovrebbero avere uguali possibilità. Ma abbiamo anche imparato dal Covid che una buona salute è la priorità numero uno e bisogna prendersi del tempo per godersi i momenti più importanti va bene anche digitalmente se fisicamente non è possibile.

15) E per quanto riguarda AMA? Raccontaci come e quando hai iniziato a lavorare con noi. Puoi dirci qualcosa che ti piace della nostra collaborazione? Un mio caro amico Alain Derauw ci ha presentato Silvia. Mio marito è rimasto così colpito dalla potenza, dall’entusiasmo… di Silvia. Un ottovolante e ha deciso in 5 minuti che Silvia e il suo team erano il partner.

Avremmo potuto scegliere diverse aziende più grandi, ma la connessione, la motivazione e il sentimento sono più importanti per noi. 4 anni dopo conferma che abbiamo preso la decisione corretta! Felice di lavorare con partner positivi e motivati. Bacio grande, complimenti alla squadra!

16) Parola d’ordine? Qual è quello per le tue attività lavorative? Qual è quello per il marchio? Una parola d’ordine sia personale che aziendale. “È meglio prendere una decisione sbagliata che nessuna decisione, a patto che tu possa imparare da questa.”

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